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Escursioni e Sentieristica

Tante sono le escursioni che è possibile fare a Campli e nel suo territorio, tra natura e paesaggio incontaminati.

Tra i principali sentieri vi sono:

  • 411 da RIPE DI CIVITELLA a MACCHIA DA SOLE
    Splendido itinerario nel sottobosco che, partendo dal piazzale della chiesa di Ripe, traversa in quota sopra le selvagge gole del Salinello, fino ad arrivare al suggestivo rudere di Castel Manfrino.
     
  • 411a dal SENTIERO 412 sul SALINELLO al SENTIERO 411 (Vroga delle Trocche)
     
  • 411b dal SENTIERO 411 (Vroga delle Trocche) alla CAPANNA a THOLOS
     
  • 411c ANELLO di CASTEL MANFRINO
     
  • 411d dal SENTIERO 411 a LE CANAVINE per l'EREMO di SANTA MARIA SCALENA
     
  • 412 da RIPE DI CIVITELLA all'EREMO di SAN FRANCESCO
    L'itinerario parte dal piazzale delle Gole del Salinello, e dopo aver raggiunto la celebre Grotta di Sant'Angelo, scende nella forra del Salinello, una delle più suggestive dell'intero Appennino, in prossimità della cascata de Lu Caccamo; quindi risale alla Grotta-Eremo di San Francesco, per ricongiungersi al 411, con il quale forma un bellissimo percorso ad anello.
     
  • 413 da MACCHIA DA SOLE per LE CANAVINE al MONTE GIRELLA
     
  • 413a da LE CANAVINE a CROCE DI CORANO
     
  • 418 da GUAZZANO-LA PIANA per MACCHIA DA SOLE (località LE VROGHE) 
     
  • 418a da RIPE di CIVILTELLA all'EREMO di SAN MARCO
     
  • 418b da GUAZZANO-LA PIANA a RIPE DI CIVITELLA
     
  • 419 da LA SALLUTA per la COSTA DELL'ELCE al MONTE FOLTRONE
    L'itinerario parte da Guazzano (località La Piana), nei pressi di un villino abbandonato. Dopo un tratto in comune con il 421, svolta a sinistra prima con il 419a (più faticoso), poi con il 419 (consigliato), percorrendo per intero la bella Costa dell'Elce; alla congiunzione con il 419a è presente una straordinaria quantità di agrifogli giganti; all'uscita dal bosco s'incontra un antico insediamento agro-pastorale, con basi di caciare ed un grosso recinto in pietra: da lì, per prati d'alta quota, fino alla vetta del Foltrone.
     
  • 419a da GUAZZANO-LA PIANA per la COSTA DELL'ELCE
     
  • 420 da PIAN CERRETO al FOLTRONE per la FONTE DELLE IACCERE
    Si tratta del modo più facile per raggiungere la Fonte delle Iaccere (la più importante della Montagna di Campli) e lo splendido panorama che si estende fino al mare Adriatico.
     
  • 421 da GUAZZANO-LA PIANA per il COLLE BIANCO alla vetta del MONTE FOLTRONE
    E' uno dei più suggestivi e completi percorsi per la vetta del Foltrone: parte da Guazzano (località La Piana, duecento metri dopo il villino abbandonato) e, dopo un lungo traverso nel versante est, s'immerge con ripide svolte nella grande faggeta del versante nord. Congiungendosi con il 426, sbuca sulla Costa dell'Elce e quindi in vetta.
     
  • 422 da BATTAGLIA a PIAN CERRETO (sentiero dei Castagni)
     
  • 423 da BATTAGLIA per PIAN DELL'ORO alla vetta del MONTE FOLTRONE
    Grande classica, che dalla piazzetta di Battaglia raggiunge il Foltrone, prima nel bosco misto, poi per gli splendidi affacci di Pian dell'Oro.
     
  • 423a dal Bivio per il FOLTRONE alla FONTE DELLE IACCERE, passando per il FOSSO BIANCO
    Variante riaperta dal CAI, ma seguendo una storica mulattiera nel suggestivo ambiente del Fosso Bianco. Imperdibile a maggio la fioritura delle peonie selvatiche!
     
  • 423b da BATTAGLIA al MONTICCHIO
    E' il sentiero più veloce per raggiungere il Monticchio, la vera "Montagna di Campli"! Il percorso è comune a quello per il Foltrone fino alla Fonte delle Trocche, poi piega con un lungo traverso a sinistra fino al Belvedere degli Scoiattoli: da lì si segue –con salita faticosa- il filo di cresta
     
  • 423c collegamento dal sentiero per il Monticchio al sentiero per il Monte Foltrone
     
  • 423d Sentiero delle RIPETTE – sentiero di collegamento dai Muretti a Battaglia
     
  • 424 da PIAN DELL'ORO alla COSTA DELL'ELCE
     
  • 425 da BATTAGLIA per la VALLE DEGLI SCOIATTOLI alla FORCHETTA al Bivio per l'OSSO CAPRINO
    E' il "must" dei Monti Gemelli! Segue il fondovalle fino alla sua testata della Forchetta, per poi collegarsi al versante di Macchia da Sole: ma dal sentiero principale (da usare come salita o discesa) si dipartono gli splendidi itinerari della Valle, vero e proprio paradiso dello sport outdoor con le sue falesie d'arrampicata e i tanti percorsi per trek, bike, percorsi a cavallo, enduro, quad…
     
  • 425a dalla VALLE DEGLI SCOIATTOLI alla sella fra MONTICCHIO e PIAN DELL'ORO (Sentiero degli  Scoiattoli)
    Sentiero riaperto dal CAI, ma riportato sulle mappe come traccia storica, è probabilmente il sentiero più bello della Montagna di Campli: breve ma ardito, consente dal fondovalle di raggiungere la cresta di Pian dell'Oro dipanandosi fra un dedalo di vette, creste, pareti rocciose, grotte, vallette nascoste, con tre successivi affacci vertiginosi sulla Valle degli Scoiattoli.
     
  • 425b dalla VALLE DEGLI SCOIATTOLI, attraverso CASALE MENGHINI, alla STRADA per PIETRA  STRETTA
    Bella variante al termine della strada di fondo valle, a sinistra, a raggiungere le ridenti radure dei Bifari e i ruderi di Casale Menghini: da qui una comoda carrareccia risale fino alla strada che da Pietra Stretta scende a Piano Maggiore.
     
  • 425c dalla FORCHETTA al MONTE FOLTRONE (EE)
    Percorso per soli escursionisti esperti: dalla Forchetta (raggiungibile dal 425) si devia a destra nel bosco, quindi traversando a sinistra nel ghiaione, puntando ad un evidente canale: lo si risale fino ad una splendida cengia sospesa, che a destra conduce alla crestina finale. Di qui brevemente in vetta sulla parte terminale del 423
     
  • 425d Sentiero della CASCATELLA
    Percorso bike, ora anche trek, caratterizzato da suggestive cascatelle e guadi nella parte iniziale.
     
  • 425e Sentiero delle FONTANELLE
    Abbinabile al Sentiero della Cascatella, ne è la logica prosecuzione, costeggiando cascatelle e giochi d'acqua, donde il nome: bella alternativa alla carrareccia (425) fino a Sant'Eremo.
     
  • 425f Sentiero dei MURETTI
    Riaperto recentemente dal CAI, è uno splendido esempio di terrazzamento con muretti a secco edificati magistralmente circa un secolo fa in occasione degli intensi rimboschimenti sui Monti Gemelli.
     
  • 425g Antica MULATTIERA di SANT'ERASMO
    Sconosciuta ai più, consentiva il taglio delle faggete sotto il Monticchio: i ripidi tornanti terminano nel canalone, per poi ricollegarsi con un lungo traverso al Belvedere degli Scoiattoli (423b).
     
  • 426 dall'OSSO CAPRINO (Macchia da Sole) al MONTE FOLTRONE
    Altra classica del Foltrone, forse la più nota agli escursionisti, e raccomandabile per la varietà dei paesaggi attraversati. Dai pressi dell'area picnic dell'Osso Caprino parte una carrareccia pesantemente danneggiata dall'incuria e dalle acque piovane, fino ad un bivio a sinistra (palina CAI ed ometto, dritti si va invece alla Forchetta). La strada prima scende poi risale sempre più ripida nel bosco, poi attraversa una prima radura, quindi fiancheggia una parete rocciosa, infine raggiunge una seconda radura: a destra sale in vetta ripidissimo il 426a (raccomandato in salita, sconsigliato in discesa), mentre il sentiero principale traversa lungamente a sinistra, ricongiungendosi al 421 prima, al 419 poi. Dal bivio, prendendo la cresta nord-est, in vetta.
     
  • 426a dal SENTIERO 426 al MONTE FOLTRONE
    Variante frequentatissima al principale 426, è sconsigliata però in discesa a causa del ripido pendio erboso sotto la vetta.
     
  • 427 dalla FORCHETTA a PIANO MAGGIORE
     
  • 428 dalla FORCHETTA a PIETRA STRETTA
    Utile e veloce collegamento fra la Valle degli Scoiattoli e la strada di Pietra Stretta
     
  • 431 da MACCHIA DA SOLE per PIANO MAGGIORE al MONTE DELLA FARINA 
     
  • 432-433 da ROIANO per CASALE RAMONI a PIETRA STRETTA
    Variante dalla Valle degli Scoiattoli alla strada di Pietra Stretta, utilizzata soprattutto in discesa dai bikers.
     
  • 442 da CASA CAI per COLLE S. SISTO e MONTE CICCONE al COLLE LA CIUFFA
    Da Casa CAI (località La Cona) salendo a sinistra, per breve sentierino che si ricollega ad una strada brecciata, comoda e panoramicissima, con splendidi affacci sulla Laga, i Sibillini e la catena del Gran Sasso: raccomandata per famiglie! Da una sbarra a sinistra è possibile in 5 minuti raggiungere il pittoresco lago di Sbraccia.
     
  • 449 da MACCHIA DA SOLE a CASA CAI 
     
  • 451 da CASA CAI alla SORGENTE CORDELLA
    Altra facile e panoramica passeggiata da Casa Cai, salendo sulla destra. Risale il Monte Tignoso, con belle vedute sui Sibillini e sulla Laga, fino ad arrivare alla bella radura del Rifugio Monti e della Cordella (possibile proseguire per la Grotta della Paura, per Settecerri o per Laturo).
     
  • 451a dalla SORGENTE CORDELLA a CROCE DI CORANO

 

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Escursioni a cavallo

 

Escursioni con quad